Sconosciuta che passi! tu non sai con che desiderio io ti guardo,
tu devi essere colei che io cercavo, (mi arriva come un sogno),
certamente ho vissuto in qualche luogo una vita di gioia,
con te
tutto è ricordato, mentre passiamo l’uno vicino all’altra
fluido, amorevole, casto, maturo
sei cresciuta con me, sei stata ragazza con me,
io ho mangiato e dormito con te, il tuo corpo è diventato
qualcosa che non appartiene soltanto a te,
nè ha lasciato che il mio restasse mio soltanto,
mi hai dato il piacere dei tuoi occhi, del tuo volto, della
tua carne, mentre io passo tu ne prendi in cambio
dalla mia barba, dal mio petto, dalle mie mani,
non devo parlarti, devo pensarti quando seggo da solo o
veglio la notte da solo
devo aspettarti, non dubito che t’incontrerò ancora,
e a questo devo badare, di non perderti.
Walt Whitman